Sicurezza in un laboratorio chimico: ecco i dispositivi di protezione individuale obbligatori

Come ci informano i numerosi corsi sulla sicurezza del lavoro che chiunque lavori in un laboratorio chimico avrà sicuramente frequentato almeno una volta, si intende per pericolo quella proprietà o qualità tipica di un oggetto presente all’interno del laboratorio che può nuocere al soggetto che vi opera. Al contrario, il rischio è quella condizione in cui coesistano sia la condizione di pericolo che il soggetto potenzialmente esposto ad essa: nella fattispecie, l’operaio chimico e il macchinario pericoloso. La pericolosità, in questo senso, non è tanto la qualità in sé dell’oggetto pericoloso, ma la probabilità che il pericolo si realizzi. Al contrario, la magnitudo è la gravità del danno. Nel nostro caso, i peicoli del laboratorio chimico sono la possibile esposizione agli agenti pericolosi, chimici fisici e biologici, e la presenza di apparecchiature, come prima specificato.

  • tra i fattori fisici, ricordiamo la presenza di rumori, ultrasuoni, vibrazioni e temperature elevate o basse;
  • tra i fattori biologici, la presenza di virus. funghi e batteri;
  • tra i fattori chimici, i vapori esalati dalle sostanze; che possono rivelarsi nocivi e tossici; le esplosioni dei regenti e potenziali ustioni.

I DPI da utilizzare nel laboratorio chimico: tutta la normativa vigente

Come afferma il Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro D.Lgs. n. 81/2008, il nostro pilastro per quanto riguarda le normative vigenti sulla sicurezza sul lavoro e la tutela dei lavoratori, dobbiamo innanzitutto essere consapevoli e informati da parte del nostro datore di lavoro dei rischi connessi alla professione di chimico di laboratorio prima iniziare la mansione. Il datore è infatti tenuto a manifestare tutte le principali cause di rischio di natura fisica, chimica e biologica del laboratorio in cui andremo a lavorare: questo significa anche attuare delle misure preventive in favore dell’utilizzo sicuro di macchinari e reagenti. A tal proposito, come recita il decreto legislativo n. 81/2008, ‘qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggere contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la propria sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo’. Sono necessari per il lavoro in laboratorio una serie di dispositivi per la protezione individuale di mani, occhi, viso, corpo e vie respiratorie. Esaminiamoli insieme nel dettaglio:

  • per la protezione della mani, dovranno essere impiegati guanti impermeabili ai liquidi e alle sostanze permeabili. I guanti dovranno essere indossati per qualsiasi procedura che implichi il diretto contatto con agenti esterni e per un massimo di 30 minuti prima di eventualmente cambiarli. Esistono innumerevoli tipi di guanti: quelli in lattice, utilizzati per la manipolazione di acidi e chetoni ma sconsigliati per gli oli; quelli in neoprene con buona resistenza a quasi tutti gli agenti chimici; quelli in nitrile, prevalentemente anti abrasivi; quelli in PVC, buoni per la resistenza ad acidi e basi ma con debole resistenza meccanica.
  • mascherine, necessarie per la protezione di occhi e viso. A volte si rende anche necessario proteggere gli occhi con maschere facciali a visiera, occhiali antiacido e visiere per criogenia.
  • per la protezione del corpo utilizziamo di solito camici monouso o grembiuli, di norma acquistabili dovunque ed in semplice cotone, ma rispondenti alla normativa EN 340. Sconsigliati sono quelli ad apertura frontale: vi consigliamo l’acquisto di camici chiusi dietro, con impermeabilizzazione davanti e chiusura elastica ai polsi.
  • per la protezione delle vie respiratorie, dobbiamo innanzitutto considerare i respiratori isolanti e quelli a filtro, che sono impermeabili al passaggio di polveri, gas, vapori, nebbie e fumi.

Altri dispositivi necessari per il laboratorio chimico

Tra i dispositivi non strettamente di protezione individuale che renderanno migliore la vostra permanenza nel laboratorio chimico, troviamo inoltre i banchi da laboratorio. Essi sono necessari per la preparazione di analisi chimiche, prodotti farmaceutici e controlli qualità. Non si tratta di una semplice questione estetica, ma anche di sanità e qualità. Nel vostro luogo di lavoro, il tavolo da laboratorio deve essere una postazione già fornita dal datore di lavoro: per questo, esso farà davvero la differenza nella comodità del lavoro. I banchi da laboratorio Aleph sono innovativi e versatili, modulabili per ogni esigenza lavorativa e professionale. Per maggiori informazioni, visitate il sito al seguente link: https://www.aleph-tech.it/laboratorio-sekureco/