Gli smalti semipermanenti sono a lunga durata, a differenza di quelli classici, quindi permettono di avere le mani in ordine per più tempo. Si tratta di un prodotto fotoindurente, ovvero che va asciugato o meglio polimerizzato in lampada UV o LED. A differenza della ricostruzione in gel, questo trattamento risulta essere meno invasivo e allo stesso tempo più facile da rimuovere, per questo può essere fatto anche in casa e non solo in un centro estetico. La durata di questo smalto è di circa 15, 20 giorni e varia a seconda della crescita delle unghie e anche da come viene applicato e dai prodotti utilizzati. Gli smalti semipermanenti possono essere applicato sulle unghie naturali, ma anche su unghie ricostruite ed è particolarmente indicato per chi vuole avere le mani sempre curate, ma ha poco tempo per effettuare la manicure o per chi non è interessato alla ricostruzione in gel.
Gli smalti semiperamenti in commercio si trovano di diverse tipologie: i classici, che richiedono l’applicazione di base e top coat e i one step. Oramai, è possibile trovare tantissime colorazioni, dagli effetti fluo, metallizzati, glitterati, matt e hd, soprattutto online. La stesura degli smalti semipermanenti è molto più semplice rispetto al gel, perché sono autolivellanti. L’applicazione dello smalto semiperamanente non è indicato a chi soffre di onicofagia o per chi ha delle unghie rovinate perché non è in grado di modificarne la struttura a differenza del gel. La sua applicazione, invece, è adatta a chi ha già una bella unghia, in salute e dalla superficie liscia.
Indice
Come applicare gli smalti semipermanenti
Per fare in modo che lo smalto semipermanente duri a lungo è necessario che l’applicazione avvenga correttamente. Gli smalti semipermanenti non sono difficili da applicare, ma richiedono comunque una buona manualità. Quindi, se non si è molto pratici e se non si possiedono gli strumenti giusti, sarebbe meglio affidarsi ad un centro estetico per evitare danni. Ecco come applicare lo smalto semipermanente step by step.
La manicure: la prima cosa da fare è quella di effettuare una manicure, quindi dare alle unghie la stessa lunghezza e la forma desiderata con l’aiuto di una lima. Dopodiché, con un bastoncino di legno d’arancio o con uno spingicuticole in acciaio, scollare le cuticole e rimuovere. Questo passaggio è fondamentale, in quanto la presenza delle cuticole può causare sollevamenti precoci dello smalto semipermanente.
Opacizzare: affinché lo smalto semipermanente aderisca correttamente alle unghie è importante opacizzarle per rimuovere tutti i residui oleosi. Per farlo basta munirsi di un buffer e opacizzare l’intera lamina ungueale. Per sgrassare ulteriormente le unghie è possibile applicare il nail prep. Questo prodotto può toccare le cuticole e asciuga all’aria in pochi istanti.
Primer non acido: per preparare le unghie allo smalto semiperamente va applicato il primer, meglio scegliere quello non acido perché meno aggressivo. Stendere il prodotto su tutte le unghie e lasciare asciugare all’aria.
Base: stendere la base su tutte le unghie, prestando particolarmente attenzione a non toccare la pelle in nessun punto. Il pollice va lavorato a parte, mentre le altre quattro dita possono essere trattate contemporaneamente. Dopo la stesura lasciare asciugare in lampada LED 30 secondi e in lampada UV 60 secondi.
Smalto: a questo punto è possibile stendere il primo strato di colore e lasciarlo asciugare in lampada. Ripetere la stessa operazione per il secondo strato.
Top coat: l’ultimo step richiede l’applicazione del top coat che permette allo smalto di durare più a lungo. Anche questo va fatto asciugare in lampada.
Come rimuovere lo smalto semipermanente
La rimozione dello smalto semipermanente è più lunga rispetto a quello tradizionale. Per evitare di danneggiare le unghie è bene non utilizzare la lima. Applicare del solvente apposito su dei dischetti di cotone o pad e avvolgerli intorno alle unghie. Chiudere il tutto con dei pezzi di carta stagnola per far in modo che il liquido rimanga a contatto con le unghie. Tenere in posa per 15 minuti. Lo smalto si solleverà da solo, ma se dovessero rimanere dei residui è possibile aiutarsi con un bastoncino d’arancio.