Come ben sappiamo, la cannabis light nel nostro paese è diventata legale già da un po’ di tempo: per questo motivo, può essere venduta ed utilizzata tranquillamente, senza alcun tipo di problema. La prima distinzione da fare è quella che riguarda marijuana e cannabis: nel primo caso infatti parliamo di una sostanza psicoattiva, mentre la cannabis è una tipologia di pianta e non tutte queste ultime contengono al proprio interno sostanze psicotrope. In particolar modo, la cannabis light è legale poiché al proprio interno contiene un quantitativo veramente basso di THC (inferiore allo 0,2%): allo stesso tempo però contiene CBD, che ha un potente effetto sedativo. Data la bassissima concentrazione di THC dunque, la cannabis non viene utilizzata per sballarsi, ma per tutt’altro: quest’ultima infatti, stando anche a recenti studi, è in grado di apportare notevoli ed importanti effetti benefici sulla salute, sia dal punto di vista fisico che mentale. Parliamo quindi di una sostanza non stupefacente, motivo per cui rientra nei limiti stabiliti dalla legge italiana: non presente controindicazioni, in quanto è possibile anche mettersi alla guida dopo averne fatto assunzione, anche se bisogna comunque prestare attenzione perché gli effetti possono variare da soggetto a soggetto.
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CBD: il cannabinoide dalle molteplici proprietà benefiche
Molto studiato recentemente, il CBD risulta essere in grado di apportare notevoli benefici sia dal punto di vista fisico che mentale. Le sue proprietà infatti, lo rendono ideale per l’uso terapeutico. Grazie a quest’ultimo, la cannabis legale vanta la presenza di proprietà rilassanti ma non solo. Non avendo in pratica THC al suo interno, la cannabis light (che può essere acquistata sul sito https://www.justmary.fun/), non ha effetti collaterali: niente fame chimica dunque, nè perdita di memoria e altre conseguenze gravi e spiacevoli.
Cannabis legale: quali sono i vantaggi e i benefici?
Come abbiamo avuto modo di vedere, la cannabis light è capace di apportare importanti vantaggi e inoltre, nella maggior parte dei casi, non presenta alcun tipo di controindicazione. In particolar modo, stando ad alcuni recenti studi medici, il CBD, grazie ai suoi principi attivi, risulta essere in grado di alleviare alcuni problemi di salute e agire in modo efficace sui sintomi di alcune malattie. Giudizi positivi a riguardo arrivano anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che recentemente si è espressa sul cannabinoide CBD reputandolo utile a scopo terapeutico poiché in grado di alleviare i sintomi di alcune malattie grazie ai suoi principi attivi. Più nello specifico, parliamo di malattie quali epilessia, stati d’ansia o di depressione e malfunzionamenti intestinali. I principali vantaggi sono i seguenti:
- Azione antinfiammatoria. Il CBD infatti è un potente antinfiammatorio e quindi in grado di ridurre in maniera notevole dolori e infiammazioni;
- Contrasta l’insonnia. Grazie alle proprietà rilassanti, il CBD rappresenta un’ottima soluzione per tutti coloro che faticano ad addormentarsi, riuscendo a migliorare in maniera notevole la qualità e la quantità del sonno;
- Schizofrenia. Alcuni sintomi della schizofrenia potrebbero essere tenuti sotto controllo grazie al CBD, che in alcuni casi risulta essere più utile di alcuni medicinali;
- Disinfiamma l’intestino. In caso di infiammazioni intestinali, il CBD agisce in maniera diretta sul dolore addominale e sulla diarrea, riducendo questi sintomi.