CMS e siti web: WordPress è il software più scelto dagli utenti nel 2022

Secondo le statistiche riportate dal W3Techs nel 2022, è WordPress il Content Management System (CMS) scelto dalla maggior parte delle aziende.

Open source gratuito, è un software self-hosted che si adatta a diversi contesti. Per soddisfare la crescente domanda, diverse aziende si sono adoperate per offrire un servizio economico di hosting, come nel caso di Tophost, considerata dai più del settore un punto di riferimento.

In questo articolo si vedranno i vantaggi e gli svantaggi sia di WordPress che del secondo e terzo CMS scelti dagli utenti per la creazione di siti web: Shopify e Wix.

Infine, si vedranno le tre aree di applicazione sulla base delle quali è possibile scegliere il CMS più adatto.

WordPress, Shopify e Wix: i vantaggi e gli svantaggi dei CMS più diffusi sul web

CMS: il 43% dei siti web di tutto il mondo ha scelto WordPress

Stando alle statistiche del W3Techs – società che fornisce dati sul modo in cui i siti web vengono creati e gestiti – WordPress è il CMS più utilizzato in assoluto. Il 42,9% dei siti web di tutto il mondo utilizza questo software, arrivando a una quota di mercato pari al 64,1%.

Come spiegare questi dati?

Effettivamente, WordPress è uno dei software che meglio si adatta a varie esigenze, che si tratti di business online o gestione di blog.

Inizialmente, era stato concepito espressamente per la redazione di articoli, e tutt’oggi soddisfa le esigenze di numerosi blogger.

Grazie all’editor a blocchi drag & drop, chiunque potrà prendere immediatamente confidenza con il software, proprio perché è facile da usare e altamente intuitivo.

Ma quali sono i vantaggi che lo rendono così noto tra gli utenti?

In primis, c’è da considerare il fattore economico: a differenza di altri CMS, WordPress è un open source gratuito.

Come si è anticipato all’inizio dell’articolo, gli unici costi iniziali da sostenere comprendono l’acquisto del dominio e di un servizio di hosting.

Al secondo posto, i clienti rispondono che WordPress è una delle soluzioni migliori grazie alla presenza di numerosi plugin, ossia dei tool con specifiche funzionalità che possono essere facilmente installati sul software.

Tra gli svantaggi invece, gli utenti lamentano i ripetuti attacchi da parte di hacker. Per questa ragione, la forte notorietà del software e la presenza di una community abbastanza numerosa diventano un’arma a doppio taglio.

Proprio per questo, è necessario effettuare aggiornamenti continui per la protezione e sicurezza dei dati.

Dopo WordPress, è la volta di Shopify, seguito da Wix (CMS in forte crescita)

Shopify

Shopify è il secondo CMS scelto dagli utenti e ha registrato una percentuale pari al 4,3% di utilizzo tra tutti i siti del mondo.

Ma quali sono i pro e i contro per la community?

Vantaggi:
  • comodità: è semplice da installare, intuitivo e immediato;
  • disponibilità di diversi metodi di pagamento;
  • velocità: è considerato uno dei software più rapidi.

A questo proposito, è opportuno fare alcune considerazioni.

La velocità di un sito, soprattutto quando ha a che fare con acquisti e vendite, è fondamentale.

La stessa azienda di Amazon ha dichiarato che anche un secondo potrebbe costare fino a 1,6 miliardi di dollari di perdite all’anno.

Effettivamente, non si può negare che la rapidità non abbia il suo peso.

Supponiamo che un cliente si trovi nella pagina di checkout, ma che si renda conto che il sito non si carica velocemente. In questo caso, è altamente probabile che decida di abbandonare il carrello prima di concludere l’acquisto e di effettuarlo altrove.

Svantaggi:
  • alcuni piani di pagamento sono considerati costosi;
  • non è SEO friendly;
  • non è open source: dopo il periodo di prova, bisognerà obbligatoriamente scegliere un piano di pagamento per utilizzarlo.

Wix

Dulcis in fundo, Wix è il CMS che, secondo i dati del W3Techs, ha registrato il maggiore tasso di crescita.

Utilizzato dal 2,3% dai siti web su scala globale, ha un’interfaccia semplice e intuitiva che mette a proprio agio anche chi è alle prime armi.

Uno dei vantaggi principali è la possibilità di scegliere un piano senza però essere vincolati a un contratto a lungo termine.

Uno svantaggio che gli utenti fanno presente, invece, riguarda il numero limitato di app nello store.

Per scegliere il CMS più adeguato per il proprio sito, bisogna considerare tre aspetti fondamentali

Quando un’azienda decide di creare un sito web, la scelta del giusto CMS è fondamentale. Oggi, esistono dai 250 ai 300 programmi, ma la decisione deve dipendere dai propositi per i quali è stato concepito il sito.

A questo proposito, sono state individuate tre aree di applicazione che possono orientare la scelta del CMS:

  • blog publishing/ news: riguarda l’attività di gestione di un blog, che comprende compiti come redazione e pubblicazione programmata di articoli, revisione e condivisione sui social media;
  • social publishing/ community: creazione di una community di lettori attivi che contribuiscono alla creazione dei contenuti e, indirettamente, alla crescita dell’azienda;
  • web content management: gestione dell’intero ciclo vitale delle informazioni (costruzione, modifiche, revisione, valutazione e pubblicazione).

Perciò, sulla base di queste categorie, sarà più facile individuare il CMS più adatto.

Per esempio, se l’obiettivo è realizzare un blog, una delle più consigliate dalla maggior parte degli utenti sarà WordPress.

Conclusioni

Questo articolo aveva l’obiettivo di parlare dei CMS più diffusi sul web.

Secondo le statistiche del 2022, WordPress continua a essere il software più utilizzato dalle aziende di tutto il mondo. Al secondo posto c’è Shopify, seguito da Wix, software che ha registrato una crescita considerevole negli ultimi mesi.

Infine, si sono visti i tre criteri per la scelta del CMS più adatto sulla base delle esigenze e gli obiettivi del sito web.