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Nessun accesso a internet: come comportarsi quando non c’è collegamento wifi?
Per capire come comportarti quando internet non va, è fondamentale prestare attenzione ad una serie di piccole e semplici soluzioni. Potrebbe capitare infatti che mentre si è a lavoro e si sta scrivendo un’email importante, improvvisamente la connessione Internet salti e si interrompa. Nel mondo odierno, questo problema genera non soltanto un vero e proprio fastidio ma può divenire a tutti gli effetti una perdita consistente di denaro. Tali problematiche nella maggior parte dei casi sono causate dal Wi-Fi mentre in altre, nonostante la rete funzioni alla perfezione, non ricava alcun dato.
Riconoscere quest’ultimo caso in realtà è tra i più semplici in quanto le tacche del segnale ci sono ma manca la connessione. Potrebbe rivelarsi utile così riavviare il router in quanto la comunicazione tra il router e l’ISP, ovvero l’Internet Service Provider, potrebbe presentare un problema temporaneo che potrebbe facilmente essere risolto con il riavvio. Il router infatti una volta che viene riacceso tenterà di connettersi nuovamente all’ISP risolvendo facilmente l’inconveniente. Se nonostante ciò la connessione non dovesse tornare bisogna scollegare l’alimentatore del router per almeno cinque minuti per poi riattivarlo. Una volta che la corrente della schema madre viene tolta, i vari componenti elettronici verranno spenti completamente.
Connessione wifi: non si ha accesso ad Internet, possibili soluzioni
Nel caso in cui tutti i vari tentativi sopra elencati non dovessero portare l’effetto sperato occorre utilizzare altre strategie. Potrebbe capitare che la mancanza della connessione Internet derivi dall’inserimento di una password sbagliata, magari appartenente alla rete vicina. Se non si dispone però della password corretta, è alquanto impossibile che l’apparecchio passa connettersi e allo stesso tempo navigare.
Fondamentale si rivela quindi controllare che il Wi-Fi del dispositivo cerchi realmente la connessione nella rete che si ha a propria disposizione e non su quella di un altro. Per far tornare e di conseguenza funzionare la rete presente in casa o in ufficio potrebbe però rivelarsi utile controllare di possedere un indirizzo IP assegnato. Il problema in alcune circostanze potrebbe essere legato alla mancanza della connessione tra il router e l’ISP. Capita spesso infatti che l’ISP non abbia un indirizzo IP valido, collegato al singolo router. Per controllare ciò occorre entrare nel pannello di configurazione, aprire un browser e digitare il seguente indirizzo: http://192.168.1.1.
Migliorare la copertura della Wi-Fi
Passando infine alle soluzioni più drastiche ma efficaci vi è la possibilità di controllare se il DNS, ovvero Domain Name System, funzioni nel modo corretto o presenti dei problemi. Il server viene infatti utilizzato da Internet per tradurre i vari indirizzi web che tutti i giorni vengono digitati in rete. Questo codice è composto da punti e numeri che permettono di raggiungere un dato sito.
Nel caso in cui il DNS non funzioni nel modo corretto, è necessario cambiarlo. In Windows in tale circostanza occorre cliccare sull’icona relativa alle connessioni presente nella barra del menu Start, per poi selezionare Proprietà Impostazioni IP e optare per la modalità manuale su modifica. Qui sarà possibile modificare tutti i parametri legati alla connessione, sia per quanto riguarda il server DNS alternativo che il DNS vero e proprio.
Nonostante dopo aver tentato questa serie di azioni, la soluzione non si fosse trovata, non resta che cambiare la posizione del router, magari posizionandolo in un punto strategico o al centro dell’edificio. Il router infatti non andrebbe mai posto vicino a degli elementi che in qualche modo possano ostacolare la diffusione del segnale. L’opzione ideale sarebbe quella di istallare degli Acess Point oppure degli extender, indicati soprattutto per le attività professionali di notevoli dimensioni e maggiormente strutturate.