Quando si pensa a un bullone, la prima immagine che viene in mente è probabilmente quella del classico bullone metallico con una testa esagonale e molto spessa. In realtà, però, quello non è l’unico modello disponibile sul mercato.

I bulloni a testa tonda, ad esempio, sono altrettanto diffusi e vengono impiegati in un’enorme varietà di progetti, da quelli domestici di fai da te, fino a quelli professionali e, addirittura, industriali.

Qui di seguito, ci siamo posti l’obiettivo di indagare tutti gli usi più frequenti e i vantaggi dei bulloni a testa tonda, ripercorrere la loro storia ed evidenziare le principali caratteristiche che li differenziano dai classici bulloni con la testa a sei lati.

L’origine dei bulloni a testa tonda

Volendo fare un paragone azzardato, i bulloni a testa tonda sono elementi di fissaggio che assomigliano un po’ a dei funghetti metallici. Sono composti da un’asta cilindrica filettata che termina spesso con una piccola base quadrata di spessore variabile su cui si appoggia la testa vera e propria di forma circolare e bombata.

Generalmente, la testa è poco profonda e a forma di cupola, mentre la filettatura può essere presente su tutta l’asta, oppure solo nella parte finale, così da permettere al dado di venire avvitato.

Questo particolare tipo di bulloni esiste già da secoli. In lingua inglese, i bulloni a testa tonda prendono il nome di “carriage bolts” (bulloni per carrozza) perché già agli inizi del 1800 trovarono largo impiego nella costruzione delle carri, diligenze e carrozze e, in particolare, delle ruote di questi veicoli. Potrebbe sembrare una semplice curiosità, ma questa informazione ci suggerisce uno dei vantaggi principali dei bulloni a testa tonda.

Gli usi più frequenti

Ormai, le carrozze si incontrano raramente, ma i bulloni a testa tonda continuano a essere utilizzati per tenere insieme legno con legno, legno con metallo e persino metallo con metallo.

Le applicazioni più comuni di questi elementi di fissaggio comprendono la costruzione di mobili di dimensioni medie e grandi, dai tavoli agli armadi a tutta parete. Inoltre, vengono spesso usati all’interno di grandi strutture in legno e metallo come gazebi, tettoie e capanne.

Questi bulloni sono semplici da serrare e non richiedono l’uso di molti strumenti. Una volta installati, sono in grado di sostenere grandi pesi. Ad esempio, un bullone a testa tonda di dimensioni medie realizzato in acciaio al carbonio ha una resistenza alla trazione di circa 8.400 chilogrammi per metro quadrato e una resistenza al carico di prova di quasi 6.000 kg/m2. Ovviamente, questi valori variano a seconda del materiale e delle dimensioni dell’elemento di fissaggio.

I vantaggi

Rispetto ai classici bulloni con testa esagonale, i bulloni a testa tonda offrono una serie di vantaggi che vanno oltre la semplicità di serraggio e l’ottima resistenza di cui abbiamo appena parlato.

Prima di tutto, non è affatto un caso che venissero usati per la costruzione di mezzi di trasporto in legno! La testa bombata non fuoriesce dalla superficie in cui il bullone viene serrato e, di conseguenza, non interferisce con il movimento degli elementi mobili, tra cui le ruote! Inoltre, questa testa è molto più sicura rispetto a quella esagonale perché non si impiglia nei vestiti e non può ferire gli operai durante il lavoro.

E non è tutto. I bulloni a testa piatta offrono un aspetto estetico migliore sia quando usati per la costruzione o la finitura di mobili, sia per strutture esterne come terrazze, recinzioni decorative in legno e giochi da cortile.

Infine, lo speciale sottotesta quadrato si innesta all’interno della superficie del metallo o del legno ed è in grado di garantire un fissaggio molto più resistente e stabile rispetto a quello fornito dai comuni bulloni.