Il marchio di determinati prodotti o delle aziende può essere contraffatto da persone terze, le quali compiono per l’appunto il reato da contraffazione. Quest’ultimo consiste nel copiare un determinato marchio e riprodurlo su prodotti che verranno messi in vendita.
La somiglianza con il marchio originale porterà anche alla truffa di clienti interessati a comprare quel determinato prodotto, a discapito dell’azienda originale.
La contraffazione del marchio non si concentra prevalentemente su una copia spudorata di quello originale oppure di un determinato nome aziendale particolarmente famoso, bensì sull’impressione che hanno i consumatori medi.
Questi ultimi infatti possono non pensare alla reale provenienza del prodotto oppure alla sua dubbia originalità, ma semplicemente mirano ad acquistare al fine di avere il prodotto. Quest’ultimo può anche sembrare l’originale perchè ha solo qualche dettaglio poco simile, che quindi non risalta l’occhio.
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Come capire se un prodotto è contraffatto
Per poter comprendere se un prodotto è contraffatto o meno, il primissimo fattore da dover controllare è il prezzo. Ovviamente un prodotto originale, come una borsa Gucci, avrà sicuramente un prezzo elevato soprattutto se il marchio di per sè è costoso.
Se invece si trova il medesimo prodotto a un prezzo esageratamente basso, è possibile che questo sia stato contraffatto. E’ quindi fondamentale comprendere qual è il prezzo stabilito dall’azienda originale per poi confrontarlo con il prodotto in vendita, così da riconoscere il prodotto contraffatto.
Inoltre è possibile trovare molti prodotti contraffatti a seconda di dove vengono comprati: se infatti si visitano luoghi non ufficiali o store dell’azienda, ma persone terze è molto probabile subire una truffa.
Per garantire che il prodotto sia al 100% originale è possibile controllare le varie diciture sulla confezione oppure sul tessuto: si dovrà trovare il marchio CE.
Questo marchio è fondamentale in quanto ne assicura il rispetto delle normative europee, e un prodotto contraffatto non può essere venduto in maniera legale e non rispetta affatto tali normative.
E’ fondamentale tenere anche conto della dicitura CE, la quale garantisce che non abbia avuto luogo alcuna azione di contraffazione: tale dicitura potrebbe essere a sua volta falsificata: basta infatti verificare il marchio reale e confrontarlo con quello sulla borsa, così da stabilire se è sicuro l’acquisto o meno.
Si consiglia infine, per garantire la tutela del marchio e il proprio acquisto, di leggere le etichette del prodotto che si desidera comperare, il quale deve risultare leggibile e privo di errori ortografici. Un’ulteriore accortezza per evitare di incappare in una azione di contraffazione del marchio la si può avere con il controllo della confezione, la quale deve risultare originale, non usurata e del tutto sigillata.
Se si ricercano delle soluzioni o dei modi per fare prevenzione è possibile capire come difendersi dalla contraffazione dei marchi è spiegato qui.
Che cos’è il reato di concorrenza sleale
Infine è possibile descrivere il reato di concorrenza sleale, correlato strettamente alla contraffazione dei marchi. Nello specifico, può capitare che i prodotti contraffatti siano quasi completamente identici a quelli garantiti dal marchio originale.
Ciò è possibile se le persone terze che effettuano un’azione di contraffazione utilizzano dei prodotti originali, in particolar modo la loro struttura.
Ci si può difendere prestando attenzione al prezzo, soprattutto se normalmente le marche in questione sono molto costose.
I prodotti contraffatti sono infatti ritrovabili a prezzi scontati in quanto non rispettano gli standard di qualità del marchio originario, costituiti da materiali scadenti e talvolta persino pericolosi.