Il primo gennaio 2013 entrava in vigore la norma UNI EN 12899, la quale prevede la presenza obbligatoria della marcatura CE sulla segnaletica verticale (prodotta all’interno dell’Unione Europea) destinata al traffico stradale.
È stato il Comitato Tecnico CEN /TC 226 ad elaborare tale norma su mandato del Comitato Europeo di Normazione (CEN), e chiaramente essa riguarda anche l’Italia.
Dal momento in cui la legge è entrata in vigore dunque, tutti i nuovi segnali verticali prodotti e commercializzati in Europa devono necessariamente avere l’apposita marcatura CE.
La conformità nei confronti dei requisiti previsti dalla norma va dimostrata sia da prove iniziali, conformemente a quanto previsto dalla norma UNI EN 12899-5, che tramite un controllo del ciclo produttivo così come previsto dalla norma UNI EN 12899-4.
Solo dopo aver soddisfatto tali requisiti è possibile ottenere il rilascio della certificazione CE da parte dell’organismo preposto. Ciò al fine di migliorare la sicurezza stradale, nell’interesse della collettività.
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La sicurezza passiva
Un altro importante concetto introdotto dalla norma europea UNI EN 12899 è quello della “sicurezza passiva” per quel che riguarda le strutture di sostegno.
Il riferimento è ad esempio al comportamento del sostegno nell’eventualità di un impatto con un veicolo. Tale comportamento va dichiarato secondo la classe che la norma EN 12767 prevede.
Il sostegno deve infatti essere conforme nell’interesse della collettività, così da migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Nel caso in cui il sostegno non sia conforme a nessuna classe di prestazione, esso va dichiarato dunque di classe “zero”, come da UNI EN 12767 di cui sopra. Sono gli enti gestori delle strade ad essere tenuti a vigilare sull’applicazione di questa norma.
I requisiti di sicurezza richiesti sono comunque molteplici e riguardano anche altri aspetti, altrettanto importanti.
I requisiti minimi di sicurezza
In particolar modo adesso la segnaletica stradale verticale deve soddisfare determinati requisiti minimi di sicurezza, che riguardano diversi aspetti. Ecco di seguito elencati i principali.
- Caratteristiche delle pellicole rifrangenti. È la norma UNI 11480:2013 a fare riferimento alle prestazioni minime previste per le pellicole rifrangenti. Tali caratteristiche riguardano la cromaticità, il fattore di luminanza ed il coefficiente di retroriflessione.
- Caratteristiche prestazionali e tecniche. Secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 12899-1 i supporti per la segnaletica verticale vanno realizzati con materiali quali acciaio, legno, alluminio, plastica, fibra polimerica rinforzata. Secondo la norma UNI 11480:2013 tali materiali devono essere in grado di garantire delle prestazioni minime per poter essere dichiarati idonei. Vi sono inoltre altre specifiche da soddisfare per quel che riguarda spessore, dimensione, colore, bordi dei supporti, assenza di foratura, l’offrire una buona resistenza ai carichi ed al vento, resistere agli eventuali carichi della neve, alla corrosione ed agli attacchi vandalici.
- Certificazioni essenziali. Tra queste la dichiarazione di conformità CE, iscrizioni sul retro del segnale verticale che riportano informazioni relative all’ente proprietario della strada, nome dell’azienda produttrice del segnale e relativo anno di fabbricazione, indicazioni sull’organismo rilasciante, numero del certificato e numero della norma cui ci si riferisce, tra gli altri.
- Informazioni sul prodotto. Chi fabbrica la segnaletica deve offrire le informazioni richieste dalla norma. Se non presenti direttamente sulla segnaletica, esse devono esserlo quantomeno sulla documentazione di accompagnamento. Queste riguardano l’etichettatura, la dichiarazione di conformità, l’elenco dei certificati per i lavori.
Conclusione
Se vuoi farti un’idea circa la segnaletica verticale a norma e visionare questi prodotti, puoi consultare il sito sibeshop.com, tra i leader nella produzione di segnaletica stradale.
Adottare prodotti che rispondono perfettamente a quanto previsto dalle normative vigenti non è importante solamente per la mera soddisfazione dei requisiti di legge, ma lo è in quanto consente di aumentare notevolmente la sicurezza stradale e dunque quella degli utenti che vi transitano ogni giorno.